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PENSACI DUE VOLTE! COMPRARE MERCE DAGLI ABUSIVI DANNEGGIA TUTTI GLI ITALIANI

SE COMPRI MERCE DAGLI ABUSIVI:
1. infrangi la Legge
2. rischi sanzioni fino a 10.000 Euro e la denuncia penale
3. mortifichi l'immagine della spiaggia e della città
4. crei concorrenza sleale verso il lavoro in regola
5. assecondi l'evasione fiscale
6. colpisci la nostra economia
7. finanzi la criminalità organizzata
8. crei gravi problemi di sicurezza
9. rendi vana l'azione di contrasto delle Forze dell'Ordine stipendiate anche con le tue tasse

 
 

29/07/2008 Il Consigliere Renzi, questa mattina, ha presentato la Campagna 2008, promossa dallo stesso Consigliere, contro l'abusivismo commerciale.

 

"Nella Campagna dell’anno scorso - ha dicharato Renzi in apertura della Conferenza Stampa - chiedevamo il Patto sulla Sicurezza per Rimini, (più uomini, più mezzi e più controlli per liberare Rimini dall’Abusivismo Commerciale e dall’Illegalità) obiettivo che finalmente quest’anno sembra sia stato condiviso anche dal Comune, dalla Provincia e dalla Regione.

Quel Patto sulla Sicurezza – ha sottolineato Renzi - che se fosse stato realizzato nel 2007, probabilmente ci avrebbe consentito di avere un maggior numero di rinforzi già a partire dalla corrente stagione estiva.

Con la Campagna di quest’anno, invece, vogliamo sensibilizzare l’altra componente che indirettamente alimenta il fenomeno dell’abusivismo commerciale: i clienti.

Riteniamo infatti indispensabile, che per debellare l’abusivismo commerciale sia necessario agire su due fronti,
da una parte è essenziale che le Forze dell’Ordine facciano rispettare la legalità attraverso un’azione persistente di controlli e l’anno prossimo ci auguriamo di vedere il pattuglione interforze sulla spiaggia non solo il sabato e la domenica, dall’altra diventa fondamentale responsabilizzare i turisti Italiani affinché evitino di comprare merce dagli abusivi.

Una responsabilizzazione, però non "alla Biagini" che oltre tutto utilizza il nome della Protezione Civile in maniera impropria.

A differenza, infatti, della campagna promossa dall’Assessore alla Sicurezza e Polizia Municipale, prima di tutto la nostra è incentrata su un unico messaggio e cioè: comprare merce dagli abusivi è vietato e danneggia tutti gli Italiani, quindi indirettamente anche il turista stesso che sta eseguendo l’acquisto.

È vietato comprare merce dagli abusivi perché si infrange la legge, si rischiano sanzioni fino ai 10.000 euro e la denuncia penale, si mortifica l’immagine della spiaggia e della città, si crea concorrenza sleale verso il lavoro in regola, si asseconda l’evasione fiscale, si colpisce la nostra economia, si finanzia la criminalità organizzata, si creano gravi problemi di sicurezza, e si rende vana l’azione di contrasto delle Forze dell’Ordine stipendiate anche con le tasse di tutti quanti.

La nostra campagna - ha precisato Renzi - non cerca volontari, e i nostri volantini, 25.000, verranno distribuiti dai nostri militanti, iscritti e simpatizzanti, ai negozianti, agli albergatori e ai bagnini chiedendo proprio a quest’ultimi la loro collaborazione per consegnarlo ai loro clienti e sottolineare l’importanza di non comprare merce dagli abusivi.

 

Siamo convinti che per responsabilizzare in maniera efficace il turista italiano di evitare di acquistare merce dagli abusivi, sia necessario fargli trovare questo messaggio nelle stanze degli alberghi, nei negozi, nei locali pubblici e negli stabilimenti balneari.

Ci auguriamo, inoltre, che l’anno prossimo questa nostra iniziativa sia fatta propria dalle Istituzioni con l’obbiettivo, per esempio, di creare e fissare nei luoghi pubblici della città il divieto di comprare merce dagli abusivi, nello stesso modo in cui viene affisso il divieto di fumare.

Chiederemo, altresì, all’Amministrazione Comunale di predisporre degli appositi cartelli con questo tipo di divieto anche in spiaggia.

Dobbiamo utilizzare tutti i mezzi d’informazione possibile e la collaborazione di tutti i portatori d’interesse coinvolti (albergatori, bagnini, commercianti, ecc..) affinché gli Italiani riscoprano quel senso dello Stato e della Nazione, tanto da influire nei loro singoli comportamenti, perché meno abusivismo commerciale, significa, più sicurezza per Rimini, meno Forze dell’Ordine impegnate nei controlli e quindi meno costi per lo Stato, un’immagine della nostra spiaggia sicuramente più attraente, e soprattutto meno soldi alla criminalità organizzata, a chi evade le tasse e a chi fa concorrenza sleale al nostro lavoro e alle nostre attività."

Guarda il volantino in formato pdf

 
 
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