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"Al Progetto di Legge riguardante le celebrazioni per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia abbiamo presentato 8 Emendamenti, di cui solo il primo è stato accolto, mentre tutti gli altri sono stati respinti e ci siamo astenuti nella votazione finale dell'intera Proposta di Legge.
Pur condividendo le finalità di questo provvedimento legislativo, non possiamo tuttavia non sottolineare che nell'articolato sono rimaste molte criticità, che la maggioranza di centro sinistra non ha voluto assolutamente affrontare.
Non si è voluto ad esempio garantire il pluralismo culturale del comitato promotore degli eventi.
Non si è voluto esplicitare una scadenza del termine delle celebrazioni e le risosrse da destinare, e non si è voluto dare la possibilità alla Commissione Assembleare competente di esprimere un giudizio sull'elenco delle iniziative da organizzare, prima della loro approvazione definitva da parte della Giunta Regionale."
Respinti i nostri emendamenti per favorire la riqualificazione delle strutture ricettive alberghiere e delle attività commerciali all'interno del piano casa e della nuova legge urbanistica della Regione, nonchè la possibilità di limitati interventi di demolizione e ristrutturazione per edifici non in sintonia architettonica e paesaggistica all'interno dei centri storici.
Emendamenti tesi ad evitare che gli agriturismi diventino degli alberghi con più di 20 camere o dei grandi ristoranti per cerimonie nei fine settimana. Tutti respinti dalla maggioranza di centro sinistra.
In Commissione Politiche Economiche abbiamo presentato questi emendamenti di modifica del calendario venatorio 2009-2012, con i quali abbiamo chiesto l'inserimento, tra le specie cacciabili, della moretta dal 1 novembre al 31 gennaio, della beccaccia fino al 31 gennaio, e del combattente. Inoltre abbiamo proposto di eliminare la limitazione: "fino a 20 cm di altezza", per l'attraversamento di campi di erba medica da foraggio, dal momento che ogni Provincia ha la facoltà di predisporre una propria regolamentazione. L'unico emendamento respinto è stato quello sul combattente.
Abbiamo presentato questo emendamento in Commissione V, condiviso anche dal Consigliere Pironi e da tutta la maggioranza, al fine di inserire tra le aree di intervento della Regione, per partecipare e finanziare progetti di cooperazione allo sviluppo, anche le regioni meridionali dell'India dove si sono rifugiati i profughi tibetani.
Come preannuciato più volte, e come avevamo inserito nel nostro Progetto di Legge, abbiamo presentato, in commissione e in aula, questi due emendamenti: uno riguardante l'abolizione dei monogruppi, e l'altro per far scegliere gli assessori regionali tra i consiglieri regionali. Entrambi respinti dalla maggioranza di centro sinistra
(I nostri Emend. affrontano la questione delle ATO. A nostro avviso, l'ennesima occasione perduta della Giunta Errani. Con questa Legge, infatti, viene istituito un altro livello di controllo a capo della Regione senza risolvere il conflitto d'interesse nelle agenzie di ambito provinciali tra controllati e controllori e senza valorizzare, con poteri sanzionatori, l'Autorità di Vigilanza, l'unico organo che potrebbe salvagurdare i consumatori nell'ambito dei servizi idrici e dei rifiuti.)